martedì 19 agosto 2014

Alla fine "Tutti i nodi vengono al pettine": cosa accade alla finedi un'esperienza?

La fine di un'esperienza significativa (scuola, doposcuola, Grest...) durante la quale si intrecciano forti legami e relazioni fra le persone ed un gruppo condivide un percorso per un tempo significativo, porta con sè delle tensioni.
Insomma, è proprio vero il detto che tutti i nodi vengono al pettine!
Sarà capitato anche a voi di passare delle belle settimane insieme ad un gruppo e poi, quando si sta avvicinando il momento dei saluti, le incomprensioni diventano antipatie e basta un niente fra due persone per farle scattare...eppure ci si era così divertiti!
Accade e molte volte nemmeno ce ne accorgiamo.

Salutare qualcuno, allontanarsi, cambiare la composizione e la percezione di un gruppo o di un luogo non è facile: eravamo così felici del nostro equilibrio e delle nostre certezze che questa "chiusura", anche se conosciuta, ci mette un po' in crisi, ci mette tristezza...

Quando ci si saluta, senza magari la prospettiva di un ritorno, soffriamo: allora perché non soffrire di meno? Tiriamo fuori ciò che non è andato bene, le tensioni e cerchiamo uno scontro. Così sará molto più facile dirsi "addio"!

Questa semplice dinamica ce la spiega chi si sta lasciando: l'altro diviene sempre più antipatico, fastidioso e tutte le sue caratteristiche negative prendono il sopravvento! Litigi ed esperienze negative danno il colpo di grazia...ci ricorderemo per sempre quelle emozioni negative dicendoci che in fondo è meglio così visto che "si litigava sempre": non è più facile dire addio a ciò che ormai è per me negativo e fonte di rabbia?

Anche nelle esperienze della vita di tutti i giorni, quando si avvicina un "Addio", la dinamica non cambia: più si avvicina e più vogliamo non soffrire troppo.

Cosa possiamo fare per evitare che la sofferenza per un addio offuschi tutto ciò che di bello si è vissuto?

Soluzioni univoche non ne esitono, ma una cosa di cui sono sicura è esserne consapevoli!
Se riusciamo a percepire che un percorso è alla fine e sentiamo arrivare da lontano echi di emozioni non molto positive, non nascondetele e non divenitene schiavi, ma accettatele cercando di capire da dove arrivano. Arrivano da questa esperienza? C'è un'esperienza alla fine, un amico che se ne va, un'attività sulla quale contavo che sta per terminare?

Se la risposta è sì, lasciate che questo sentimento vi aiuti ad esprimere ciò che provate: sto soffrendo, sono deluso/a, non mi sento al sicuro, ho paura per ciò che succederà...tante sono le sfaccettature.
Se condividerete ciò che provate con chi è coinvolto, vedrete un movimento d'aiuto e non un muro è...anche l'addio diventerà un modo per crescere e aprire nuove strade con serenità!


I MIEI TRESPOLI

- Soffrire, sentirsi a disagio per un "addio" o un "arrivederci" sono emozioni che ci sono, fanno parte di noi, delle quali non ci dobbiamo vergognare.

- Tutte le tensioni che proviamo in momenti di svolta sono opportunità per scoprire tutto ciò che di positivo quell'incontro o esperienza ci ha dato

- Cerchiamo in noi il coraggio di affidarci a chi ci sta vicino per condividere ciò che proviamo, gli altri riusciranno a stupirci! 


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