venerdì 7 ottobre 2011

Per i più piccoli: I Travasi

Chi di voi non ha mai visto un bambino con un bicchiere sul lavandino, guardare riempire uno dei bicchieri, rovesciare l'acqua nel buco del lavandino, stupirsi della sua sparizione e...ricominciare l'operazione?!
Tanti sono i materiali che si possono travasare(come leggerete), ma credo che l'acqua sia tra i materiali preferiti!
E' un'attività che da soddisfazione, prende tanta attenzione ed è estremamente rilassante, anche per gli adulti!
Provare per credere!
Sedetevi allora con i vostri bambini a terra e...iniziate a travasare cercando di capire cosa succederà a ciò che state versando!
Buon Divertimento!

Travasi
Occorrente:
-          Contenitori di diversi dimensioni di latta, cartone, contenitore delle uova, imbuti, annaffiatoi,…
-          Materiale adatto al travaso: farina gialla, acqua, legumi, sabbia, riso soffiato,pasta,… (date solo materiale che credete sia sicuro per i vostri bambini)
-          Un telo di plastica

Questo tipo di gioco piace molto ai bambini perché possono infilare le loro mani in materiali sempre nuovi e diversi osservando cosa succede versando, travasando, riempiendo e svuotando. Attraverso questo gioco il bambino inizia a scoprire il concetto pieno/vuoto, rapporto contenuto/contenitore e comparazione tra volumi. Come sempre l’esperienza è maestra: le idee che abbozzerà con i travasi oggi, torneranno alla mente quando dovrà affrontare problemi di fisica.
Preparate dunque, a terra, un telo di plastica grande abbastanza da accogliere i bambini e i materiali senza che siano troppo stretti così da non disturbarsi nel gioco ed evitare litigi e continui spostamenti: se ho il mio spazio posso godermi il mio gioco; il telo è utile per segnalare ai bambini l’area di gioco e per sistemare più velocemente terminato il gioco.
Mettete a disposizione i diversi contenitori e il materiale scelto da travasare; il materiale deve essere UNO e non mischiato ad altri: si usa solo la farina, o solo la pasta… questo per non sovraccaricare il gioco di elementi che potrebbero renderlo più confusionale, senza contare che alcuni bambini starebbero tutto il tempo a dividere i diversi materiali fra di loro.
Consiglio di non mettere un unico contenitore centrale con una grande quantità di materiale tutto insieme per alcuni motivi: con grandi quantità i bambini tendono a rovesciare tutto perché “c’è troppa roba” e si creerebbe molta confusione; con grandi quantità i bambini sono molto più portati a lanciare ciò che hanno fra le mani; ultimo ma non ultimo le grandi quantità tendono(con i motivi precedenti) a far sprecare molto materiale.
Così, mettete un po’ del materiale prescelto il ogni contenitore e…vedete cosa succede! Sarà il comportamento dei bambini con il gioco ad indicarvi gli aggiustamenti da dare!
L’adulto si siede al loro fianco,aiuta nelle controversie, aiuta la condivisione, ma interviene solo se interpellato dal bambino perché, come spiegato per il cestino dei tesori, l’esperienza è personale ed il bambino deve poter scoprire con i propri occhi. Secondo me, non dovremmo mai dare un senso a ciò che sta facendo il bambino perché quello è il NOSTRO significato e non il suo.
Quando i bambini incominciano a stufarsi, fermate il gioco perché abbiano un buon ricordo di ciò che hanno vissuto ed abbiano voglia di ripeterlo.

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