martedì 25 ottobre 2011

Giochiamo insieme a ... Scalpo

Gioco interessante, di abilità e calcolo piace molto ai bambini che si misurano singolarmente uno contro l'altro interessati soprattutto che l'altro rispetti le regole del gioco. Viene utilizzato soprattutto all'interno di grandi giochi nel quale scalpo è un modo di "lottare" fra le squadre, ma si possono fare dei divertenti tornei come abbiamo fatto alle VdB estive!
Le foto sono di Wontolla e Misa, campioni indiscussi di Scalpo!
Buon Divertimento!

LO SCALPO
Occorrente:
-      Fazzoletti o strisce di stoffa un po’ di più del numero dei partecipanti (scalpo)

Il gioco dello scalpo consiste in una sfida a due dove vince chi per primo riesce a sfilare appunto lo scalpo dell’avversario. Ognuno di loro avrà uno scalpo infilato nei pantaloni, dietro la schiena, una posizione non sempre facile da raggiungere, ma anche da difendere.

Questo gioco di abilità e destrezza, fatto “leale” (come diciamo ai lupi), conta queste regole:

a-   Ci si sfida rigorosamente a coppie, quindi nessuno può scalpare un avversario che è già impegnato in un combattimento;

b-   Per scalpare si usa una mano sola: l’altra va tenuta dietro la schiena;

c-    Non si può cambiare la mano per scalpare durante l’incontro;

d-   Lo scalpo non deve essere legato, ma solo infilato all’interno dei pantaloni;

e-    Lo scalpo deve uscire dai pantaloni in una lunghezza tale da essere prendibile: sta nell’abilità del giocatore saperlo afferrare.

Se, per fini educativi, decidete di non usare le regole dello scalpo leale potete farlo, anzi funziona benissimo per far capire quanto le regole di un gioco siano importanti per poter stare insieme.

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