lunedì 10 ottobre 2011

Lo Zen e la Manutenzione del Gatto: La Toelettatura

Una delle attività preferite dai gatti è stare tutto il giorno a sistemarsi meticolosamente ogni centimetro di pelo!
Ecco che per noi diventa importante aiutare i nostri amici nella loro attività per evitare problemi di salute che si potrebbero presentare dall'eccessiva assunzione di peli.
Un'altra puntata della rubrica "lo zen e la manutenzione del gatto" tutto per voi!
Buona Lettura!

LA TOELETTATURA
La toelettatura, non solo ci permette di tenere il pelo del gatto pulito, ma è un’occasione per verificare se ha dei tagli, dolori agli arti o dei noduli. Aiuta la circolazione, rimuove i peli morti ed intensifica il rapporto fra il gatto ed il proprio amico umano.

-      Riduce la formazione delle palle di pelo: il gatto si lava regolarmente dalla testa ai piedi tutti i giorni e, soprattutto se ha pelo lungo, sarà soggetto alle palle di pelo. Di solito i peli vengono espulsi nelle feci, ma se sono in grandi quantità si formano delle palle di pelo nello stomaco che vengono vomitate. Se noi, con la spazzolatura, aiutiamo all’eliminazione dei peli possiamo evitare che in futuro non si formino un blocco nel sistema digerente (sintomo è la regolare espulsione del pelo tramite vomito).
-      Riduce la formazione di nodi: i nodi iniziano come semplici intrecci, ma si possono ingrandire in poco tempo. Oltre a non essere belli esteticamente, i nodi possono tirare la pelle limitando i movimenti del gatto, causando fastidi e dolore.
-      La frequenza: la toelettatura deve essere regolare e dipende da 3 fattori.
1.  Consistenza e lunghezza del pelo: I peli corti e sottili necessitano una toelettatura una volta ogni 15 giorni, mentre un pelo lungo e fitto almeno una volta al giorno.
2.  Attività e comportamento: Se il gatto sta molto in giro il pelo s’intreccerà e sporcherà di più.
3.  Età: Invecchiando il gatto potrebbe iniziare a trascurare la pulizia e quindi avrà bisogno del nostro aiuto.
Iniziate il prima possibile a toelettarlo e a pulirgli le zampe, magari fin da piccolo così che da adulto sarà più docile alla spazzolatura e al taglio delle unghie.
-      Come iniziare: toelettare il gatto in momenti tranquilli della giornata, mentre sta sonnecchiando o dopo il pranzo; se s’arrabbia smettete e provate più tardi. Provate con calma e delicatezza dando di tanto in tanto qualche bocconcino per lasciargli un ricordo positivo.
-      Quali spazzole?
1.  Spazzola a setole morbide: ha un’azione lisciante, ma non serve per districare i nodo dei peli lunghi.
2.  Spazzola o guanto coi denti di gomma: ha un’azione lisciante e massaggiante, ma non districante.
3.  Spazzola con setole di metallo: le setole metalliche sottili hanno un’azione districante su manti lunghi o corti, ma non per nodi troppo grossi
4.  Pettine con denti di metallo: gli spessi denti hanno un’azione districante. Adatto ai gatti a pelo lungo (da usare con cautela), ma troppo violento per i manti a pelo corto.

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