Come mi stanno a cuore le riunioni!Ho imparato, anche a mie spese, che una cattiva riunione rende meno agevole almeno i primi mesi dell'anno coi genitori, soprattutto quelli che di scoutismo non ne sanno niente, che continuano a chiederti le stesse cose!
Ecco perché vi propongo 4 semplici punti sui quali costruire le vostre riunioni coi genitori, vecchi e nuovi!
L'esperienza comunque rimane sempre la migliore maestra, quindi se avete altri punti d'aggiungere, non esitate a postarli...e lo farò anch'io perché non finiamo mai d'imparare!
ACCOGLIENZA DELLE FAMIGLIE, VECCHIE E NUOVE
Ogni anno nuove famiglie entrano nei nostri
Gruppi e bisogna trovare il modo migliore per accoglierli.
1. Un
Caldo Benvenuto

2. I
Genitori dei “veterani” come alleati
Mangiando e sorseggiando insieme si può
iniziare a conoscerci in modo disteso e, i genitori più navigati, potranno
essere per lo staff degli ottimi alleati perché potranno dare sicurezza ai
nuovi facendo capire che tutto quello che provano in quel momento (paura,
curiosità, sentirsi alieni…) l’hanno provato anche loro prima. Senza contare
l’effetto tranquillizzante che fa entrare in una stanza dove tutti
chiacchierano tranquilli e dove si può intervenire senza essere esposti davanti
a tutti.
3. Parole
semplici e chiare
Quando è tempo di sedersi e dire “ciò che
conta”, succede che i genitori capiscano la metà delle cose che vengono dette…
Non ce ne accorgiamo, ma il “gergo scout”, a differenza di quello che pensiamo
noi, non è patrimonio di tutti e quando parliamo di uscite, cacce, vdb, cda
alla maggior parte dei genitori non s’accende nessuna lampadina.
Ecco perché dobbiamo raccontare poche cose
ed essenziali, puntando su quelle che sono le informazioni che vogliano che i
genitori carpiscano subito; per esempio, è inutile spendere mezzora a parlare
dei Punti di BP perché in quel momento i genitori hanno bisogno di informazioni
utili e subito spendibili… Per i punti di BP si può parlare anche più avanti,
magari quando si comincerà con il gioco delle prede.
4. Un
Arrivederci e non un addio
Quando si termina una riunione, alle volte
si finisce con il “vi faremo sapere” tipico quando si anno mille cose da
organizzare. Sarebbe meglio invece lasciarsi con una data e un ora per il
prossimo incontro così da far capire ai genitori che “ci teniamo”.
Sappiamo tutti chi sistemerà la sede, ma questa è tutta un'altra storia!
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