mercoledì 14 settembre 2011

La Riunione Genitori: una Festa!


Come mi stanno a cuore le riunioni!Ho imparato, anche a mie spese, che una cattiva riunione rende meno agevole almeno i primi mesi dell'anno coi genitori, soprattutto quelli che di scoutismo non ne sanno niente, che continuano a chiederti le stesse cose!
Ecco perché vi propongo 4 semplici punti sui quali costruire le vostre riunioni coi genitori, vecchi e nuovi!
L'esperienza comunque rimane sempre la migliore maestra, quindi se avete altri punti d'aggiungere, non esitate a postarli...e lo farò anch'io perché non finiamo mai d'imparare! 

ACCOGLIENZA DELLE FAMIGLIE, VECCHIE E NUOVE
Ogni anno nuove famiglie entrano nei nostri Gruppi e bisogna trovare il modo migliore per accoglierli.

1.  Un Caldo Benvenuto
Ecco perché penso che prima della riunione i capi debbano sistemare la sede o il luogo scelto per la riunione preparando magari un buon caffè con qualche dolcetto se si tratta di un dopo-cena o di una merenda leggera con qualcosa da bere e della frutta se è di pomeriggio; accogliere in questo modo è come farli entrare in una nuova casa, quella che sarà una casa per i loro figli durante tutto l’anno.

2.  I Genitori dei “veterani” come alleati
Mangiando e sorseggiando insieme si può iniziare a conoscerci in modo disteso e, i genitori più navigati, potranno essere per lo staff degli ottimi alleati perché potranno dare sicurezza ai nuovi facendo capire che tutto quello che provano in quel momento (paura, curiosità, sentirsi alieni…) l’hanno provato anche loro prima. Senza contare l’effetto tranquillizzante che fa entrare in una stanza dove tutti chiacchierano tranquilli e dove si può intervenire senza essere esposti davanti a tutti.

3.  Parole semplici e chiare
Quando è tempo di sedersi e dire “ciò che conta”, succede che i genitori capiscano la metà delle cose che vengono dette… Non ce ne accorgiamo, ma il “gergo scout”, a differenza di quello che pensiamo noi, non è patrimonio di tutti e quando parliamo di uscite, cacce, vdb, cda alla maggior parte dei genitori non s’accende nessuna lampadina.
Ecco perché dobbiamo raccontare poche cose ed essenziali, puntando su quelle che sono le informazioni che vogliano che i genitori carpiscano subito; per esempio, è inutile spendere mezzora a parlare dei Punti di BP perché in quel momento i genitori hanno bisogno di informazioni utili e subito spendibili… Per i punti di BP si può parlare anche più avanti, magari quando si comincerà con il gioco delle prede.

4.  Un Arrivederci e non un addio
Quando si termina una riunione, alle volte si finisce con il “vi faremo sapere” tipico quando si anno mille cose da organizzare. Sarebbe meglio invece lasciarsi con una data e un ora per il prossimo incontro così da far capire ai genitori che “ci teniamo”.

Sappiamo tutti chi sistemerà la sede, ma questa è tutta un'altra storia!

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