Sì, perché da un po' di venerdì, i miei 17 bambini dalla 1* alla 4* elementare mi hanno sempre fatto sudare!
Il problema era trovare una sistemazione dei tavoli di lavoro che mi permettessero di averli tutti vicini da poterli seguire ma che tenesse lontani chi si da fastidio!
Non è facile! È come fare una partita a tetris: tutti i pezzi devono combaciare altrimenti è Game Over.
In questo modo chi si trova in mezzo può aiutare tutti spostandosi velocemente da una parte all'altra!
Ma...come ovviare al problema delle personalità che non lavorano bene vicine?!
Poi l'idea: ho chiesto ai bambini di terza e quarta di scegliere un compagno/compagna da avere al fianco e dall'altra parte un bambino/bambina di prima e seconda ai quali essere d'aiuto se ne avessero avuto bisogno.
Bene, organizzata così la cosa, tutti i bambini sono riusciti a lavorare chiacchierando con i vicini e portando a termine ciò che dovevano fare. Certo, riuscire ad ascoltare tutti non è facile, ma con un po' di allenamento so che piano piano ci riuscirò!
I MIEI TRESPOLI
- Osserva attentamente il luogo dove si fanno i compiti e prova a modificarlo perché possa dire ai bambini "questo è il posto giusto per fare i compiti"
- Prima dei compiti mezz'ora per correre e giocare (per i bambini) e (per l'adulto)bersi un buon caffè
- Se c'è troppa confusione, bambini e adulti diventano frustrati: trovare soluzioni utili è necessario affinché il momento dei compiti sia un'esperienza piacevole.
- Se si sbaglia c'è sempre la possibilità di sistemare: fare verifica con i colleghi ci permette di avere un punto di vista differente al problema e sarà più facile trovare una soluzione efficace.
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