giovedì 20 marzo 2014

Le Maschere Veneziane Riciclate!

Quest'anno per il Carnevale, al DopoScuola, abbiamo provato a fare le maschere con le nostre mani!
Ma non le solite, ma che somigliassero alle misteriose maschere Veneziane!

Materiale Occorrente:
- Base per maschere (scaricabile da internet)
- Cartone sostenuto
- Carta di giornale
- Scotch di carta
- Rotolo di carta assorbente
- Colla vinilica
- Contenitori o piatti fondi da sporcare
- Colori acrilici
- Pennelli, matita, forbici e gomma

Prendete la sagoma è tracciatela con la matita su del cartone sostenuto. Ritagliate la sagoma, compresi gli occhi.

Con la matita tracciate sulla maschera le linee che poi vorrete che siano in evidenza prendendo qualche spunto dalle maschere veneziane.

Con dei pezzi di vecchi giornali fate dei salsicciotti e fissateli con lo scotch di carta sulle linee che avete tracciato con la matita.

Ricoprite il resto della maschera, in particolare i bordi ed il contorno degli occhi, con lo scotch carta per rinforzarla per il successivo passaggio.

Fate in un bicchiere di plastica una mistura di 2 parti di colla vinilica e 1 di acqua. Prendere un prezzo di carta assorbente e, aiutandovi con un pennello con setole rigide, bagnate con la mistura e fate aderire bene la carta assorbente alla maschera.

Una volta ricoperta la maschera davanti e dietro, lasciatela ben asciugare per 24 ore (meno se la lasciate vicino ad un termosifone).

Una volta asciutta, con i colori acrilici, potete dipingere la maschera come preferite. Preferite gli acrilici perchè sono coprenti e non si lavano con l'acqua (per questo, quando lavorate, copritevi gli abiti o usate qualcosa che si può sporcare).

Per rendere più veneziane le maschere, spennellate in modo leggero con dell'acrilico dorato sulle parti in rilievo: darà un tocco prezioso. Se volete aggiungere altra luce, con un pò di colla vinilica potrete aggiungere qua e là delle paiettes metallizzate.


Questo è stato un lavoretto lungo, ma che ha dato grande soddisfazione!Per il prossimo Carnevale, per chi vuole, può mettersi all'opera ed inventare la propria maschera.


 
TRESPOLI DI MANI ABILI

  - Fare con Impegno: ci sono bambini e ragazzi più portati ai lavori manuali, altri meno, ma tutti hanno in comune l'impegno. Ogni bambino e ragazzo deve essere messo nelle condizioni per fare del proprio meglio (e non il meglio per l'adulto).
Incoraggiare, accompagnare e consigliare ecco le armi dei grandi.

- Valore all'Attesa: non tutti i lavori sono fatti per vedere subito i risultati. Quelli più lunghi e con tanti passaggi mettono alla prova la perseveranza nel portare a termine ciò che è iniziato e aiutano a misurarsi con la frustrazione dell'attesa.
Non dobbiamo avere paura: ci sarà chi si tirerà indietro...Ma chi ci riuscirà sarà così soddidfatto che, chi ha lasciato, vorrà riprovarci la prossima volta.

- Fare "Bene": volutamente fra virgolette perchè non c'è un solo punto di vista sul fatto "bene", ma questo sta per intendere che, quando un bambino o un ragazzo fanno un lavoro mediocre, state pur certi che lo sanno, ma non perchè lo dice l'adulto ma perchè gli si legge in faccia la delusione per un lavoro fatto così così.
Per questo, aiutarli a valutare (non un voto, ma come pensa che abbia portato a termine il proprio lavoretto) personalmente ciò che hanno fatto, aiuterà loro a calibrare il prossimo impegno che si prenderanno.









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